Progetto ARYA. Per il contrasto degli stereotipi di genere (2020-2021)

Il percorso educativo “ARYA. Per il contrasto degli stereotipi di genere” è stato approvato dalla Regione Veneto -Sezione Relazioni Internazionali- come voucher educativo nell’ambito delle proposte di Percorsi Educativi in materia di Diritti Umani e Cultura di Pace negli anni 2019-2020.

E’ stato realizzato all’interno delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado delle province di Treviso, Venezia, Verona, Padova, Belluno.

Il percorso si è proposto come intervento di contrasto degli stereotipi e della violenza di genere, ancora troppo presenti nella nostra società, per favorire un cambiamento positivo nei rapporti intimi tra le giovani generazioni, approfondendo aspetti del mondo affettivo, emotivo e relazionale e supportando la crescita di relazioni interpersonali rispettose e paritarie tra ragazze e ragazzi.

Il progetto si è posto come obiettivo generale quello di aiutare i ragazzi e le ragazze a prendere consapevolezza intorno alle aspettative che la società ha su ciascuno/a, in quanto maschio o femmina, a partire dalla vita quotidiana e di come queste possano limitare le soggettività all’interno di percorsi codificati, riducendo le opportunità di esprimere gusti, intenzioni, progetti, desideri e di compiere determinate scelte formative e/o professionali.

Tra gli obiettivi di progetto:

-Sostenere il riconoscimento dei pregiudizi e degli stereotipi culturali ancora oggi presenti nella società

-Valorizzare le differenze di genere in tutti i contesti;

-Promuovere l’alfabetizzazione emotiva attraverso i valori di rispetto delle identità e delle differenze di genere;

-Promuovere uno sguardo critico sulle rappresentazioni sociali tradizionali di maschilità e femminilità;

-Condurre riflessioni in merito alle immagini stereotipate veicolate dai mass media;

-Riconoscere la segregazione formativa;

-Prevenire relazioni di discriminazione e potere tra i generi.