Progetto conto su di me (2019-2020)

Il progetto “Conto su di me” è stato finanziato dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri; ha visto la collaborazione tra la cooperativa Iside, il Centro Veneto Progetti Donna e l’Associazione Belluno, con l’obiettivo di rilevare e contrastare il fenomeno della violenza economica.

Il progetto si è contraddistinto per l’analisi effettuata sull’incidenza del fenomeno della violenza economica e del relativo condizionamento nella scelta delle donne, nonché per il supporto e la protezione offerta alle donne sottoposte anche a questo tipo di violenza.

Nello specifico il progetto si è posto l’obiettivo di ampliare la conoscenza del fenomeno della violenza economica e di incrementare le scarse iniziative di informazione e sensibilizzazione rivolte alle donne che la subiscono, in particolare quelle con figli, e che essendo materialmente dipendenti dal partner hanno maggiore difficoltà a intraprendere un percorso di fuoriuscita dalla violenza.

Le azioni realizzate sono state:

-Costruzione di una scheda di raccolta dati completa e comprensiva delle informazioni

relative alla condizione economica della donna, parificata e omogenea per i tre centri

coinvolti.

-Creazione e implementazione di un database per l’inserimento e la rielaborazione dei dati raccolti;

-Rielaborazione dei dati in forma aggregata, singolarmente per ogni Centro antiviolenza e

complessivamente per tutte le donne interessate e scrittura di un report conclusivo;

– Corso di alfabetizzazione economico-finanziaria per 30 donne seguite dai tre Centri

Antiviolenza e implementazione di un percorso di autoconsapevolezza sull’indipendenza economica.

– Specifica campagna sulla violenza economica, sui canali web e non, nei territori di progetto.

Il progetto ha permesso alle donne di divenire più consapevoli di come questa forma di violenza le condizioni, specialmente nel momento in cui decidono di intraprendere un percorso di fuoriuscita dalla violenza, e di comprendere le possibilità di sostegno e supporto offerte dai Centri antiviolenza. Inoltre le diverse azioni progettuali hanno cercato di favorire un empowerment economico volto all’autodeterminazione e all’autonomia. Infine, la campagna realizzata ha messo in luce le conseguenze della violenza economica e l’importanza dell’indipendenza economica come primo passo verso l’indipendenza effettiva della donna, ha contribuito a una maggior consapevolezza del fenomeno della violenza economica da parte della cittadinanza e dunque anche delle donne e degli altri attori della rete di contrasto alla violenza.