Il progetto “Contro la violenza c’è Intesa” è stato sostenuto dal Fondo di Beneficienza Intesa San Paolo dell’anno 2020.

Le azioni progettuali hanno previsto:

-L’implementazione dell’accoglienza delle donne vittime di violenza presso i centri antiviolenza di Iside Antiviolenza al fine di poter ampliare il bacino di utenza e raggiungere e aiutare il maggior numero di donne possibili;

-L’attivazione di percorsi di sostegno psicologico a lungo termine come strumento indispensabile per le donne che a lungo hanno subito violenza e maltrattamento, per sostenere il riconoscimento del proprio valore personale e rielaborare il trauma vissuto;

-L’attivazione di un fondo per accoglienza in emergenza per la costruzione di progetti di autonomia abitativa e co-housing, per contribuire alle spese legali, per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro delle donne;

-Uno sportello di orientamento al lavoro “WomenJob” per la realizzazione della autonomia economica attraverso percorsi di orientamento e self empowering;

-L’implementazione del Servizio GRU-Servizio Responsabilità Uomini- per accogliere e incrementare l’apertura dello sportello dedicato agli autori di violenza e collaborare con i servizi specifici del territorio a contrasto della recidiva di questi uomini.

Il progetto si è svolto durante l’emergenza sanitaria Covid-19 e per questo ha richiesto di trovare nuove strategie per garantire la continuità dei percorsi di sostegno alle donne vittime di violenza e ai/alle loro figli/e.

Il Fondo di Beneficienza Intesa Sanpaolo consapevole delle difficoltà generate dalla situazione pandemica ha permesso una rimodulazione delle tempistiche ed ha accolto le soluzioni di volta in volta adottate per garantire lo svolgimento delle diverse azioni progettuali nell’obiettivo comune di “esserci” e di continuare a rispondere pienamente ai bisogni delle donne vittime di violenza.