Nel territorio Italiano sono presenti 2mila orfani e orfane di femminicidio e, come indicano i dati Eures del 2021, si tratta per la gran parte di minorenni. Sono ragazze e ragazzi giovani, in età scolare, a cui va il nostro sostegno anche nell’educazione. È questo uno degli obiettivi della legge n.4 del 2018; una legge che vuole tutelare gli orfani e le orfane di femminicidio e le famiglie che li accolgono, garantendo assistenza legale, socio-sanitaria e sostegni economici (es. borse di studio).

Il progetto “Orphan of femicide invisible victim”, in linea con gli obiettivi della legge n.4 del 2018, sostiene i e le giovani orfane di femminicidio nel territorio del nord est (la cui età media risulta essere di 12 anni*) prevedendo l’istituzione di doti educative.

Nel corso del progetto sarà possibile attivare percorsi individualizzati partendo dai bisogni specifici dei e delle minori. Le doti educative sono dei mini-fondi che hanno come obiettivo quello di sostenere i loro percorsi di vita.

Potranno essere utilizzate per promuovere e incentivare lo svolgimento di attività specifiche come ad esempio attività di doposcuola, di studio, attività sportive e ricreative o per l’attivazione di percorsi individuali (es. logopedista, neuro-psicomotricità e altre spese sanitarie) qualora se ne ravvisasse la necessità.
Inoltre, potranno essere utilizzate anche a copertura di spese in emergenza a seguito di femminicidio.

*la media non comprende due orfani per i quali non è stato possibile determinare età

“Orphan of Femicide Invisible Victim” è un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.